Il 7 ottobre è stato il Sente-Mente Day 2019, l’annuale incontro dedicato a coloro che credono in un mondo socio sanitario capace di umanità, possibilità, professionalità ed entusiasmo e che si ispirano al modello Sente-Mente, creato dall’assistente sociale e formatrice Letizia Espanoli. Un modello, spiega la sua ideatrice, che “vuole svelare, nel dolore e nella fatica della demenza e dell’alzheimer, le opportunità per vivere la quotidianità della vita nonostante la diagnosi e che, a differenza di altri modelli che sottolineano la perdita, il dolore, il problema, prevede attività che allenano le persone e le organizzazioni socio sanitarie ad uscire dallo stato di impotenza rendendole capaci di resilienza e pro-attività”.
La giornata del 7 ottobre si è svolta al Centro congressi Artemide di Castel San Pietro, in provincia di Bologna, e ha visto tra i relatori anche il direttore di Seneca, Renzo Colucci. Circa 450 persone, arrivate da tutta Italia, hanno preso parte a questo appuntamento di confronto, molto sentito, giunto quest’anno alla sesta edizione.
Renzo Colucci ha tenuto un intervento molto apprezzato, dialogando con Letizia Espanoli sul tema “La formazione: punizione e costo oppure opportunità e sviluppo?”. “Ho spiegato che la formazione non è un costo in termini economici, di tempo e di risorse, se chi la frequenta ha una adeguata spinta motivazionale e prova emozione positiva per quello che sta facendo – racconta Colucci -. Se ci sono le componenti dell’emozione e della motivazione le persone partecipano e apprendono realmente. Se gli operatori, che oggi hanno l’obbligo della formazione, sono preparati sia dal punto di vista tecnico che da quello emotivo, imparando a sviluppare la propria intelligenza emotiva, tutto ciò che faranno non sarà vuoto ma pieno di significato e realmente utile agli assistiti. Bisogna però capire che la formazione non è la letterina dei sogni ma l’inizio di un sogno che costruisce le braccia della trasformazione. Ho anche sottolineato l’importanza del comprendere il proprio ruolo di operatori: le persone che vivono nelle strutture per anziani sono residenti e non ospiti”.
“È un approccio – prosegue il direttore di Seneca – che da molto tempo portiamo avanti nei corsi del nostro ente di formazione professionale. Partendo da una visione condivisa abbiamo deciso di collaborare con Sente-Mente per costruire insieme un progetto formativo specifico, rivolto agli Operatori Socio Sanitari, sul tema delle demenze. Siamo certi che gli operatori così formati saranno altamente qualificati e sapranno rispondere al meglio alle esigenze delle persone assistite”.
Un primo corso di aggiornamento per OSS, per imparare a gestire la relazione con persone che con-vivono con la demenza, prenderà il via il 16 novembre. Ha una durata di 40 ore e si svolgerà per 5 sabati. Per maggiori informazioni si può contattare la segreteria di Seneca al numero 051-255004.