Innovazione tecnologica e benessere sociale è il titolo dell’articolo sviluppato da Il Direttore di Seneca Renzo Colucci e il Professor Antonio Maturo, dell’Università di Bologna, pubblicato nell’ultimo numero di Welfare Oggi, edito dal Maggioli Editore, Gruppo Maggioli.
Proponiamo un abstract del contributo
Per secoli l’assistenza si è fondata sulla vicinanza e su un rapporto gerarchico: c’era una persona malata e c’era il medico e o si guariva o si moriva. Oppure si guariva con qualche conseguenza. In poco meno di un secolo tutto questo è stato spazzato via. A partire dagli anni Sessanta con il miglioramento delle condizioni di vita e con i progressi della medicina, nei paesi occidentali il numero dei morti per malattie cronico-degenerative ha superato quello per malattie acute. Le nostre società invecchiano, e invecchiano le nostre malattie.
Le cure diventano molto differenti, non sono più strettamente sanitarie e la tecnologia oggi è parte integrante dell’organizzazione delle cure.
Oggi il paziente non è più un soggetto passivo che riceve il trattamento, ma un soggetto attivo direttamente coinvolto nella propria cura.
Il digitale e in particolare l’applicazione di sistemi di intelligenza artificiale supportati da tecnologie innovative possono diventare in questa ottica strumenti di cura partecipativa e proattiva che coinvolge la persona nel suo ambiente e nella sua comunità.
L’innovazione non è “buona” o “cattiva” in se. Dipende da come la si usa e da quali effetti produce. Inoltre l’innovazione digitale diventa innovazione sociale se coinvolge tutti e genera benefici per la comunità.
Nell’ambito dell’assistenza le tecnologie digitali costituiscono un’occasione di promozione e di cura della salute solo se prevedono il coinvolgimento dell’utente e pongono al centro la persona, e se sono condivise, per essere percepite degli operatori come un “valore”.
Di questo tema si parlerà nella plenaria del XIII Forum della non autosufficienza e dell’autonomia possibile, e fa parte del percorso tematico dedicato a “La trasformazione digitale dell’assistenza”.
Il forum si terrà a Bologna il 24 e il 25 Novembre e prevede sei percorsi tematici tra cui Workshop operativi, clinici, assistenziali, il PNRR e crediti ECM
Per partecipare https://www.nonautosufficienza.it/iscrizione/